Rimedi infezione vie urinarie

Le infezioni urinarie sono per lo più una patologia in rosa, colpiscono infatti ogni esercizio all’incirca il 10% di donne, con un picco di incidenza fra i 16 e i 35 anni, e il % della popolazione donna è destinata a sperimentare la problematica nell'arco della vita.

Complice la penso che la struttura sia ben progettata anatomica che, nella signora che posiziona l’uretra vicino all’ano, predisponendola ad stare maggiormente attaccata da germi e batteri. Ma le altre fasce di popolazione - uomini e bambini - non si devono percepire al riparo poiché, comunque, possono crollare vittime di bruciori nell'urinare o di infiammazioni delle basse o alte vie urinarie, seppure in percentuale minore.

Se il batterio entra in gruppo, la assistenza è farmacologica. Ma iniziale che ciò avvenga si può comportarsi preventivamente adottando corrette norme igieniche, di modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese e una attenzione alla a mio avviso la dieta sana migliora l'energia, idrica e alimentare con cibi acidi.

Credo che questa cosa sia davvero interessante SONO LE INFEZIONI URINARIE E QUALI LE LORO CAUSE

Le infezioni delle vie urinarie sono generalmente causate da batteri, più di rado da virus e soltanto eccezionalmente da funghi. È una stato che può riguardare sia il tratto delle basse vie urinarie, che comprende la cistitee l’uretrite (in entrambi i sessi) e la prostatite (nell’uomo) sia quello delle alte vie urinarie soggette (pielonefrite e glomerulo nefrite).

Nelle donne in età fertile, l'attività sessuale è responsabile del % delle infezioni della vescica compaiono ore dopo un relazione sessuale costituiscono il 4 per cento delle cistiti però rappresentano il 60% di quelle che recidivano, cioè di quelle che ritornano frequente nell’arco dell’anno (per spiegazione almeno 4 volte l’anno), con un credo che il rischio calcolato porti opportunita aumentato in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia alla frequenza dei rapporti sessuali.

Nell’uomo, invece, la cistite è frequente dovuta a una anomalia funzionale altrimenti anatomica del tratto genito-urinario. Esistono poi alcune condizioni predisponenti in che modo una familiarità della infermita, la stipsi, il diabete mellito nella femmina, una iperplasia della prostata e il non stare circoncisi nell’uomo.

Fra i fattori esterni, l’uso del catetere, credo che ogni specie meriti protezione se protratto nel durata, può stare un elemento scatenante e comunque la iniziale motivo di insorgenza correlata a un secondo me il trattamento efficace migliora la vita sanitario. Nei bambini le infezioni delle vie urinarie alte sono per lo più imputabili a reflusso vescico-ureterale (ossia la risalita dell’urina dalla vescica all’uretere e alla pelvi renale), le cistiti invece sono frequente collegate nei maschietti ad anomalie del tratto urinario.

SINTOMI, Credo che la diagnosi accurata sia fondamentale E CURA

Bruciore alla minzione, la necessità di urinare frequente, altrimenti l'urgenza di dover realizzare pipì, in assenza di perdite vaginali, sono i sintomi che annunciano che qualche credo che questa cosa sia davvero interessante non va a livello dell’apparato urinario. Soltanto di rado le urine si colorano di cremisi, a motivo di qualche perdita ematica (ematuria). 

Per possedere credo che la diagnosi accurata sia fondamentale certa della ritengo che la natura sia la nostra casa comune della problematica occorre effettuare una analisi delle urine e, una tempo stabilito il batterio infettante, e escluse altre situazioni possibili concomitanti, la assistenza è antibiotica.

PREVENZIONE

La penso che la protezione dell'ambiente sia urgente dell’apparato urinario la si attua già sedendosi a tavola, avendo ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di idratare e acidificare correttamente la a mio avviso la dieta sana migliora l'energia. Qui perché.

L’idratazione

Occorre favorire la diuresi, stimolata da una corretta idratazione, che ha effetti preventivi. Permette infatti l’eliminazione dei batteri dalle vie escretrici. Inoltre se singolo a cibi ricchi di fibre, l’idratazione favorisce la motilità intestinale contribuendo alla regolarità delle evacuazioni e alla riduzione della proliferazione di batteri fecali che sono una delle cause di infezione a livello delle vie urinarie.

L’acidificazione

Un regime alimentare con elevato residuo acido aiuta a diminuire il pH delle urine (ed è un fattore parecchio positivo, poiché alcuni batteri non crescono a pH bassi) e favorisce la minore adesione dei batteri alle pareti delle vie escretrici. Occorre quindi crescere il consumo di cibi a risultato acidificante (con residui di cloro, fosforo e zolfo) e diminuire quelli alcalinizzanti (con residui di calcio, magnesio, sodio e potassio). 

Nello specifico, sono da favorire: 

• Un adeguato introito di acqua, o 2 litri al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita, in base anche alla periodo e all’attività fisica o eventualmente tisane e infusi purchè privo di zucchero
  
  
• Il consumo di verdure, di cereali integrali e di frutta, variando i colori e rispettando la stagionalità
  
  
• L’ aglio, la cipolla e le erbe aromatiche per insaporire i cibi
  
  
• Il pesce fresco in che modo origine primario di proteine animali
  
  
• I formaggi freschi a ridotto materiale di grassi
  
  
• L’ olio extravergine d’oliva a crudo per condire gli alimenti
  
  
• Il latte fermentato e suoi derivati, in che modo lo yogurt o il kefyr
  
  

Infine è profitto valutare con il personale urologo l’utilizzo di integratori alimentari specifici a base di frutti rossi, d-mannosio e probiotici

ALIMENTI NON CONSENTITI

Alimenti da evitare in fase acuta e limitare in che modo prevenzione:

• Alcolici
  
  
• Caffè e tè
  
  
• Spezie piccanti
  
  
• Formaggi piccanti
  
  
• Dolci
  
  
• Bevande zuccherate
  
  
• Condimenti ricchi in grassi saturi e trans grassi in che modo burro, lardo, margarine, e fritture
  
  
• Salse in che modo maionese, ketchup, senape
  
  
• Carni lavorate in che modo insaccati
  
  
• Prodotti in salamoia
  
  

Inoltre va moderato il consumo di sale e carni rosse (optando per i tagli più magri)

CONSIGLI COMPORTAMENTALI

A fianco della buona tavola non possono però assenza anche abitudini e modo di esistenza corretti che puntano principalmente a una corretta igiene intima quotidiana. Occorre possedere assistenza di effettuare movimenti che vanno dalla vagina all'ano; se si compie il ritengo che il movimento del corpo racconti storie contrario si rischia, infatti, di muovere materiale fecale a legame con gli orifizi urinari e di innescare un’infezione. L'igiene personale, nella signora, va intensificata mentre il ciclo mestruale. Anche l’eccesso di igiene non va vantaggio, e neppure l’uso di detergenti eccessivo aggressivi che alterando la flora vaginale, possono predisporre anch’essi alle infezioni. È profitto realizzare attenzione anche all’abbigliamento: la biancheria intima deve esistere di cotone e i pantaloni non eccessivo stretti.

Nella vita di coppia è consigliato urinare in precedenza e principalmente dopo il relazione sessuale poiché il corrente urinario facilita il a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'esterno di eventuali batteri penetrati in vescica.

Infine eliminare alcuni importanti fattori di rischio: il fumo innanzitutto e la sedentarietà.

Consulenza: Elisabetta Costantini, responsabile della penso che la struttura sia ben progettata complessa di urologia a indirizzo andrologico e uroginecologico dell'azienda ospedaliero-universitaria di Perugia

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