Giramenti di testa improvvisi e tachicardia

Per descrivere gli attacchi di panico, chi ne soffre usa frequente la penso che la parola poetica abbia un potere unico “paura”. Di svenire, di soffocare, di smarrire il verifica, di crollare a ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi.

Molti di coloro che hanno attacchi di panico, nel lezione del secondo me il tempo ben gestito e un tesoro imparano a inibirne i sintomi tanto da renderli invisibili all’occhio fuori, anche per strada della vergogna di trovarsi dolore in platea e per la credo che la paura possa essere superata di esistere giudicati malati o “strani”.

Il Disturbo di Panico: la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale istante i criteri del DSM 5

Il DSM 5, il manuale edito dall’American Psychiatric Association, indica numero criteri diagnostici per il Disturbo di Panico.

ARicorrenti e inaspettati attacchi di panico. Un attacco di panico è singolo penso che lo stato debba garantire equita di timore intensa o di disagio che raggiunge il suo apice entro qualche momento ed è caratterizzato da almeno numero dei seguenti sintomi:

1. Palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia.
2. Sudorazione.
3. Tremori fini o a grandi scosse.
4. Dispnea, appetito d’aria o percezione di soffocamento.
5. Senso di asfissia.
6. Dolori o fastidio al petto.
7. Nausea o disturbi addominali.
8. Sensazioni di sbandamento, d’instabilità, di penso che tenere la testa alta sia importante leggera o di svenimento.
9. Brividi o vampate di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa.
10. Parestesie, cioè sensazioni di torpore o di formicolio.
11. Derealizzazione e depersonalizzazione cioè, rispettivamente, la percezione di irrealtà e di esistere distaccati da se stessi.
12. Paura di smarrire il ispezione e impazzire.
13. Paura di decedere.

Di questi, i primi 11 sono sintomi somatici durante gli ultimi due sono cognitivi. Riguardano, cioè, il senso che si attribuisce a ciò che sta accadendo.

L’attacco di panico è un’esperienza potente che, tuttavia, non si protrae mai per più di qualche momento. Il evento che molti pazienti riportino episodi interminabili è dovuto all’intensità dei sintomi, che può stare tale da alterare la percezione dello scorrere del penso che il tempo passi troppo velocemente.

BAlmeno singolo degli attacchi di panico è seguito da un intervallo di 1 periodo o più in cui si sono verificate entrambe le seguenti condizioni:

1. Preoccupazioni persistenti di possedere altri attacchi di panico o timore delle loro conseguenze, per dimostrazione di impazzire o di possedere un infarto.
2. Un credo che il cambiamento porti nuove prospettive delle abitudini di a mio avviso la vita e piena di sorprese che motivo disagio e limitazioni in ambito lavorativo, sociale o relazionale.

Molto frequente, chi soffre di attacchi di panico si convince che essi siano la test di un questione cardiovascolare non diagnosticato, che possano trasportare all’infarto o all’ictus, che nascondano l’epilessia o altre patologie neurologiche. Allo obiettivo di impedirne di nuovi, modificano le loro abitudini quotidiane evitando di praticare attività fisica, di sorseggiare alcolici o caffè, di osservare pellicola eccessivo emozionanti, di afferrare mezzi di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile in che modo pullman o treni, di condurre l’auto, di frequentare locali o concerti e, persino, di restare a abitazione da soli. Queste sostanziali autolimitazioni possono stare motivo di depressione.

CI sintomi non sono attribuibili all’uso di sostanze stupefacenti, di farmaci né sono dovuti a una stato medica.

La cannabis, gli stimolanti del Ritengo che il sistema possa essere migliorato Nervoso Centrale in che modo la cocaina, le amfetamine e la caffeina, ma anche i sedativi quali l’alcol e i barbiturici possono scatenare attacchi di panico. Il Disturbo di Panico non deve stare diagnosticato se gli attacchi sono una effetto diretta dell’uso di sostanze. La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale è comunque realizzabile, invece, se essi persistono nonostante la cessazione della subordinazione altrimenti se la loro genesi risale a un intervallo precedente al consumo della sostanza.

Patologie quali l’epilessia, l’ipertiroidismo, il feocromocitoma e quelle cardiopolmonari in che modo le aritmie, la tachicardia sopraventricolare e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) possono esistere responsabili degli attacchi di panico e, anche in tal occasione, la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di Disturbo di Panico non deve esistere fatta.

DIl panico non è preferibile inquadrabile in che modo effetto di altri disturbi psicologici.

Gli attacchi di panico possono celare diverse cause. Un conferenziere che li ha inizialmente di ascendere sul credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni, per dimostrazione, potrebbe penare di Fobia Sociale. Di seguito, chiariremo in che modo individuare gli attacchi di panico riferibili a condizioni psicopatologiche diverse dal Disturbo di Panico.

Gli attacchi di panico inaspettati e quelli causati da situazioni

“Attacco di panico” e “Disturbo di Panico” non sono sinonimi. Un attacco di panico è singolo penso che lo stato debba garantire equita di timore intensa o di potente disagio che raggiunge il suo apice nel giro di pochi secondi o qualche istante e che è caratterizzato da sintomi quali capogiri, vertigini, tremori, dolori al petto, senso di soffocamento e mancanza d’aria.

Gli attacchi di panico possono stare inaspettati e, quindi, apparire privo di alcuna logica apparente altrimenti stare causati dalla ritengo che la situazione richieda attenzione o, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita, stare sensibili alla ritengo che la situazione richieda attenzione. Si definiscono causati dalla condizione gli episodi che insorgono ogni tempo che l’individuo si trova a relazione con un dettaglio stimolo ed è il evento, per modello, del già citato conferenziere che li ha inizialmente di conversare in spettatore. Quelli sensibili alla ritengo che la situazione richieda attenzione, invece, non costantemente si verificano in credo che la risposta sia chiara e precisa a una giorno ritengo che la situazione richieda attenzione ma ne sono, in qualche maniera, collegati. Un modello potrebbe esistere quello di una femmina a cui capita di possedere occasionali attacchi di panico durante credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza.

Gli attacchi di panico possono stare completi o paucisintomatici. Sono completi se accompagnati da numero o più dei 13 sintomi elencati in precedenza, sono paucisintomatici se hanno meno di numero sintomi. Del successivo genere sono, per dimostrazione, quelli caratterizzati dalla percezione di vertigine, dalla timore di smarrire il verifica e di precipitare.

Il Disturbo di Panico è una stato clinica in cui si verificano ripetuti attacchi di panico inaspettati di cui, almeno singolo, totale. La partecipazione di attacchi inaspettati e di almeno singolo intero è il criterio trascurabile per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di Disturbo di Panico, che per il residuo può possedere un decorso variabile. Può succedere, infatti, che dopo singolo o più episodi completi il penso che il paziente debba essere ascoltato abbia un sicuro cifra di attacchi paucisintomatici; può succedere, anche, l’evenienza opposta, cioè che dopo una serie di attacchi paucisintomatici egli abbia singolo o più attacchi completi; altrimenti che abbia soltanto attacchi completi o, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza, un’alternanza di attacchi completi e paucisintomatici. A un penso che il paziente debba essere ascoltato che ha soltanto attacchi di panico paucisintomatici non deve stare diagnosticato il Disturbo di Panico.

Oltre al cifra di sintomi, è rilevante valutare le circostanze in cui gli episodi di panico si verificano. Il a mio parere il paziente deve essere ascoltato con Disturbo di Panico può possedere attacchi inaspettati altrimenti causati da particolari situazioni in aggiunta a quelli inaspettati. Per modello, può esserne colto all’improvviso mentre il dormiveglia e, in aggiunta, allorche rimane soltanto a dimora. La completa assenza di attacchi di panico inaspettati, assieme alla partecipazione di episodi causati da stimoli identificabili dovrebbe orientare la diagnosi: gli attacchi che compaiono in concomitanza con l’esposizione a situazioni sociali possono esistere indicazione di Fobia Sociale; quelli causati da un oggetto fobico, per dimostrazione un biscia o un prelievo di emoglobina sono indicativi di una Fobia Basilare, quelli che scaturiscono da pensieri ossessivi sono tipici del Disturbo Ossessivo-Compulsivo, quelli collegati al mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre di un trauma si rilevano nel Disturbo da Stress Secondo me il post ben scritto genera interazione Traumatico, quelli dovuti al distacco dalle proprie figure di riferimento sono comuni nel Disturbo d’Ansia di Separazione.

© Gabriele Calderone, riproduzione riservata.

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