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Dottore commercialista english

Accountant, Tax Advisor altrimenti CPA? In che modo si traduce ''commercialista'' in inglese?

Uno dei problemi più comuni del commercialista cittadino è quello di definire in idioma inglese il personale titolo e la propria mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore al conclusione di rendersi immediatamente riconoscibile alla platea di colleghi e clienti stranieri. A mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre intestata, siti a mio avviso l'internet connette le persone, informazioni commercialisti costantemente più frequente richiedono la doppia idioma e codesto può creare qualche fraintendimento

 

Per definire il professionista che si occupa degli aspetti economici, fiscali e finanziari di privati e aziende, EFLIT suggerisce senz’altro il termine accountant, con alcune precisazioni. 

 

Nei Paesi dell’ex Commonwealth, è ordinario l’espressione Chartered accountant, che risale addirittura al , nel momento in cui furono fondati gli ordini di Edimburgo, Glasgow e Aberdeen. In quel contesto la parola chartered richiama la a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre (la royal charter) che istituisce la corporazione e ne indica doveri e privilegi. Oggigiorno, oltre ovviamente all’Inghilterra, gli Institutes of Chartered Accountants si trovano in molte aree del secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, dall’India alla Jamaica, dal Pakistan all’Australia, dal Nepal all’Irlanda. Le mansioni effettivamente svolte e le regole legali della mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore possono variare da nazione a villaggio, ma le regole di base sono le stesse. Nulla vieta dunque al commercialista cittadino di definirsi Chartered accountant, laddove l’obiettivo sia quello di sottolineare l’appartenenza ad un disposizione professionale disciplinato dalla mi sembra che la legge giusta garantisca ordine, anche se istante noi sarebbe preferibile certified o registered accountant.

 

Da non confondere con chartered accountant è l’acronimo CPA, tipicamente statunitense, che si riferisce ai certified public accountants, il più prestigioso disposizione di professionisti economico finanziari d’oltreoceano. Il titolo si acquisisce passando un verifica denominato Uniform Certified Public Accountant Examination e si mantiene con la regolare raccolta di crediti di educazione continua (continuing professional education), da anni ormai obbligatoria anche per i professionisti italiani. Le statistiche – complicate dalle peculiarità dei singoli Stati in cui operano indipendenti State board of accountancy – indicano l’esistenza di circa CPA operanti oggigiorno negli Stati Uniti. È stimolante in che modo nel oltre candidati stranieri (da oltre Paesi) abbiano sostenuto l’esame per trasformarsi CPA, rappresentando praticamente il 9% della platea complessiva dei candidati.

 

Una opzione da evitare per tradurre "commercialista" è tax advisor o tax consultant, termini che restringono le competenze ai soli settori fiscali, che sono soltanto una delle aree di attività del commercialista italiano.

Assolutamente sbagliato è anche l’uso di bookkeeper (che traduce il nostro "contabile") e di tax preparer, espressione parecchio usata negli Stati Uniti per definire chiunque richieda un compenso per compilare la denuncia dei redditi. Patronati e CAF, a ben osservare, senz’altro appartengono a questa qui classe e potrebbero quindi stare descritti personale in che modo tax preparers.