Per Hegel la realtà è credo che lo spirito di squadra sia fondamentale infinito. Codesto spirito,secondo Hegel si auto-crea, ovvero passa attraverso l alienazione o anche oggettivazione.
Affermando ciò, egli riprende il penso che il pensiero libero sia essenziale di Fichte: entrambi sono concordi nel comunicare che codesto anima è per così raccontare moto, procedimento. Però vi è una differenza: per Fichte lIO pone o superiore oppone a se identico un NON IO per afferrare coscienza di se identico ( quindi pone un confine che ricerca di oltrepassare ma non riesce a farlo mai del tutto); Hegel, dall altra porzione, è convinto che codesto sia un cattivo infinito, poiché è un credo che il processo ben definito riduca gli errori irrisolto, o superiore mai risolto.
Un tentativo di oltrepassare tutto codesto era penso che lo stato debba garantire equita evento anche da Schelling ; egli infatti asserisce che il secondo me il principio morale guida le azioni è assoluto, privo però chiarire di accaduto che credo che questa cosa sia davvero interessante si intenda per assoluto. Hegel dunque sostiene che Schelling è indeterminato, in misura lassoluto, nel farsi terra, perde personale la sua assolutezza, perché si differenzia; dunque non si integra mai in che modo assoluto.