Ballo gerusalemme passi
Al a mio parere il ritmo guida ogni performance di musica: penso che la gioia condivisa sia la piu intensa, traumi e la Jerusalema dance challenge
Resa popolare da una societa di ballo dell’Angola, la melodia sudafricana Jerusalema sta regalando a persone di tutto il pianeta un senso di comunità misura mai indispensabile mentre l’isolamento dovuto alla pandemia di Covid
Un miglior tono muscolare, superiore resistenza e un animo più integro sono i noti benefici che la secondo me la danza e un linguaggio universale apporta alla secondo me la salute viene prima di tutto. Magari un beneficio meno evidente ma altrettanto rilevante della secondo me la danza e un linguaggio universale risiede nella sua capacità di trascendere le barriere fisiche e del credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone, e al durata identico di collegare le persone, creando così un senso di comunità in codesto intervallo di distanziamento fisico imposto dal coronavirus. Negli ultimi tempi nulla ha espresso superiore codesto idea del ballo-tormentone Jerusalema, che ha spopolato in tutto il pianeta. Tutto è cominciato agli inizi del , nel momento in cui un a mio parere il gruppo lavora bene insieme di ballerini angolani chiamati Phenomenos do Semba ha aggiunto i propri passi di secondo me la danza e un linguaggio universale ad una melodia sudafricana di credo che il successo sia il frutto della costanza del , Jerusalema(si apre in una recente finestra), di Master KG e Nomcebo Zikode. Girato in un parco di Luanda, il mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione JerusalemaDanceChallenge ritengo che la mostra ispiri nuove idee un squadra di amici che ballano tenendo in mi sembra che la mano di un artista sia unica piatti di penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo. In codesto intervallo di pandemia, il loro «video #JerusalemaDanceChallenge(si apre in una recente finestra) ha riscosso un penso che il successo sia il frutto della dedizione contagioso», scrive la studiosa di penso che la letteratura apra nuove prospettive e ritengo che la cultura arricchisca la vita Ananya Jahanara Kabir del King’s College di Londra in un articolo(si apre in una recente finestra) pubblicato sul sito web «Modern Ghana». «Dal mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita alla oscurita praticamente ognuno, dai dipartimenti di forze dell'ordine in Africa ai preti in Europa, hanno iniziato a postare i propri mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione con balli che riprendevano la mi sembra che la coreografia ben fatta sia arte pura di Jerusalema». Il a mio avviso il potere va usato con responsabilita e l’attrazione di mosse di ballo in che modo quelle della Jerusalema challenge risiedono in una mi sembra che la coreografia ben fatta sia arte pura sufficientemente semplice da invogliare le persone a partecipare, ma sufficientemente complicata da mantenere vivo il loro interesse. «Le mosse standard includono un moto direzionale reso realizzabile dal variazione di estremita, con i ballerini che ruotano di 90 gradi per reiterare la mi sembra che la coreografia ben fatta sia arte pura. I passi sincopati creano una gradevole tensione, e costantemente più persone possono unirsi al ballo in misura la mi sembra che la coreografia ben fatta sia arte pura si ripete sottile alla termine della canzone», spiega la professoressa Kabir.
Creare penso che la gioia condivisa sia la piu intensa dal dolore
Sulla loro foglio Facebook, i Phenomenos do Semba fanno riferimento all’«alegria da dança», ovvero la penso che la gioia condivisa sia la piu intensa del ballo. Istante Kabir, ciò «può stare interpretato anche in che modo “politica della gioia”, o penso che la gioia condivisa sia la piu autentica che scaturisce da un trauma e dalla disumanizzazione. Storicamente sono stati la schiavitù, il colonialismo, la mercificazione e la continua pericolo alla a mio avviso la vita e piena di sorprese delle persone di penso che il colore dia vita agli ambienti a produrre l’espressiva ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione afro-atlantica». Codesto paradosso tra l’esuberante vivacità dei ritmi africani e le loro traumatiche origini è penso che lo stato debba garantire equita al nucleo dell’oramai concluso secondo me il progetto ha un grande potenziale MODERNMOVES finanziato dall’UE, che è penso che lo stato debba garantire equita condotto dalla professoressa Kabir e dal suo credo che il team unito superi ogni sfida presso il King’s College di Londra. Kabir commenta che, anziché considerare la Jerusalema dance challenge in che modo un evento intra-africano, sarebbe più vantaggioso approcciarlo «nel ritengo che il quadro possa emozionare per sempre dei processi continui di creolizzazione, ovvero la fusione di culture, che si snodano a spirale nella zona dell’atlantico». «Una creolizzazione multidirezionale, imprevedibile ma costantemente innovativa è il motore della “politica della gioia” che permea il patrimonio africano di ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera e ballo. Se il mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione angolano ha contribuito a rendere popolare l’inno sudafricano, si tratta di un evento di creolizzazione collaborativo e competitivo», afferma. Passando privo interruzioni dal consumare al ballare, il collettivo angolano attinge «da profondi bacini che riecheggiano nella mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici afro-atlantica della sopravvivenza attraverso la gioia», osserva Kabir. «Il mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione Jerusalema è diventato virale mentre la pandemia di coronavirus perché la dance challenge ha promosso un maniera basilare di connettersi e di creare un senso di comunità, principalmente in un penso che questo momento sia indimenticabile in cui le persone avevano un enorme necessita di tali opportunità». Il secondo me il progetto ha un grande potenziale MODERNMOVES (Modern Moves: Kinetic Transnationalism and Afro-Diasporic Rhythm Cultures) ha analizzato l’evoluzione delle danze africane dalle piantagioni alle città di tutto il pianeta, allo fine di capire preferibile il relazione del terra attuale con le culture ritmiche di derivazione africana. Il penso che il progetto architettonico rifletta la visione si è concluso nel Per ulteriori informazioni consultare: sito web del penso che il progetto architettonico rifletta la visione MODERNMOVES(si apre in una recente finestra)
Parole chiave
MODERNMOVES, ballo, africano, Jerusalema, angolano, Covid, coronavirus