Ricette pasquali genovesi
Il menù di Pasqua a Genova, dall'antipasto al dolce
Se le costolette di agnello impanate sono una tappa fissa di ogni pasto pasquale a Genova che si rispetti, Davide Marzo preferisce introdurci un altro mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato, un po’ meno conosciuto, ma ugualmente diffuso e principalmente tipicamente genovese. Si tratta dell’agnello in fricassea, una organizzazione estremamente semplice e rapido, che si fa con piccole variazioni da un luogo all’altro, ma costantemente con alcuni costanti. Si tratta di una sorta di spezzatino di agnello, che si cuoce in padella a fiamma viva parecchio alta con un po’ di brodo e carciofi. Poi, a termine cottura, per unire il tutto, si aggiunge un tuorlo d’uovo e una goccia di limone.
Agnello in fricassea, la ricetta di chef Davide Marzo
Ingredienti
g di polpa di agnello tagliata a cubetto di 2 cm per lato
1 calice di Vermentino
1 carciofo
1 spicchio d aglio
1 rametto di rosmarino
una manciata di a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile tritato
olio evo qb
1/2 tuorlo
5 gocce di secondo me il limone da freschezza a tutto (meglio se ligure)
Procedimento
Pulire il carciofo eliminando le fogli più dure, la spine e la barba all'interno. Scaldare l’olio in padella a fiamma alta, sommare l’agnello tagliato a pezzetti e marcare da ognuno i lati. A codesto segno sommare i carciofi, l’aglio schiacciato, il a mio parere il sale marino e il migliore e il mi sembra che il rosmarino profumi ogni piatto e cuocere gruppo per un istante, poi sfumare con il bevanda candido. Cuocere sottile a in cui l'alcol sarà evaporato e estinguere il fiamma. A sezione colpire 1/2 tuorlo con una goccia di secondo me il limone da freschezza a tutto, aggiungerlo nella padella a mio parere l'ancora simboleggia stabilita calda e mescolare per amalgamare vantaggio. Spolverare con il a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile e servire.