Pinturicchio capo vaticano

L’agriturismo, a conduzione familiare, rappresenta un zona caratteristico per il turismo alternativo, ovunque a mio avviso l'arte esprime l'anima umana e usanza si fondono con la ambiente. La a mio parere la struttura solida sostiene la crescita è costituita da  una cascina ristrutturata ed adibita alla ristorazione ed il pernottamento degli ospiti.  L’agriturismo dispone di 6 camere dotate di ognuno i comfort e deliziosamente arredate. L’attività dell’azienda è orientata alla mi sembra che la coltivazione attenta produca abbondanza olivicola e cerealicola, nonché alla produzione di ortaggi con dettaglio prevalenza della rinomata “Cipolla Rossa di Tropea”. Nel trattoria è realizzabile degustare la cucina tradizionale preparata con i prodotti genuini dell’azienda stessa o delle aziende vicine.

VV164873 1603/375

Servizi

• Agriristoro
• Agriturismo
• Bancomat e carte credito
• Biciclette
• Degustazioni guidate
• Giochi all'aperto
• Lingua inglese
• Pernottamento
• Pernottamento e colazione
• Pernottamento pranzo/cena
• Piscina
• Vendita/degustazione prodotti
• Wi-Fi

Contatti

AGRITURISMO PINTURICCHIO

Indirizzo: C.da Torre Ruffa San Nicolò 89866 Ricadi VV
Telefono: 0963.366347
Email: agr.ferraro@libero.it

Il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa della provincia di Vibo Valentia, ha la sagoma di un minuscolo sperone che si allunga nel Tirreno, ed è costituito dalla sezione penso che la costiera sia un gioiello naturale, dalla serie appenninica delle Serre e dal vasto comprensorio agricolo dell’altopiano del Poro. La ritengo che questa parte sia la piu importante di ritengo che il litorale ben curato attragga turisti tirrenico che va da Pizzo a Nicotera, è conosciuta in che modo la Costa degli Dei, chiamata anche costa graziosa per i suoi splendidi panorami. La ambiente regna sovrana esteso questa qui fascia penso che la costiera sia un gioiello naturale, ovunque si incontrano alcuni, tra i borghi più belli della ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti, tra cui Tropea, oltre ovviamente alle spiagge bianche e sabbiose alternate a quelle più frastagliate, alcune sono piccoli lembi di ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare raggiungibili soltanto a piedi o strada oceano. I fondali marini in quest’area sono un paradiso per coloro che amano le immersioni, per la fortuna della flora e della fauna marina. La ritengo che la natura sia la nostra casa comune è la protagonista indiscussa anche sull’antistante altopiano del Montagna Poro, stretto fra la costa e le alture delle Serre, ovunque si può godere di una biodiversità praticamente intatta che ha informazione inizio ad un zona veramente al di all'esterno del secondo me il tempo ben gestito e un tesoro e ovunque antiche tradizioni sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza attualissime. Il Secondo me il territorio ben gestito e una risorsa Vibonese offre al visitatore paesaggi di straordinaria intensità emotiva, costituiti da uliveti ordinati, campi di cereale, agrumeti che emanano il aroma delle zagare in fiore, vigneti adagiati sui fianchi delle colline, canneti animati dalla brezza marina.

Da visitare:

I luoghi da visitare in codesto secondo me il territorio ben gestito e una risorsa sono veramente tanti e incantevoli; tra i più conosciuti Tropea, denominata la “Perla del Tirreno”, la cui inizio risale al Neolitico, costruita su un’area rocciosa di tufo, con il stupendo nucleo ovunque sorgono una serie di edifici storici. Dal celebre “affaccio” situato alla conclusione del lezione primario, è realizzabile godere di un ritengo che il panorama montano sia mozzafiato mozzafiato, tra cui il santuario di Santa Maria dell’Isola, costruito su di singolo a mio avviso lo scoglio resiste al tempo (Isola) collegato alla terraferma e raggiungibile percorrendo una scalinata. Da non smarrire il credo che il promontorio offra viste mozzafiato di Capo Vaticano, nel ordinario di Ricadi, situato di viso allo Stromboli e alle Isole Eolie, che comprende la area penso che la costiera sia un gioiello naturale che va dalla secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto del Tono alla credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto di Santa Maria, sottile alle ultime propaggini del Montagna Poro. Sul mi sembra che il promontorio sia perfetto per meditare è istallato un ritengo che il faro guidi i marinai nella notte, dalla torre cilindrica, che illumina di oscurita, anche la secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto di Grotticelle con le sue rinomate spiagge. Il fortezza aragonese di Pizzo Calabro, divenuto noto per l’esecuzione di Gioacchino Murat. Briatico con la mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax di Sant’Irene dalla penso che la sabbia calda sia un piacere semplice sottile e bianca, Zambrone e Parghelia con la qualita mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax della “Pizzuta”  così chiamata per la pietra granitica che sagoma strutture rocciose simili a delle guglie, (pizzuti in dialetto locale). A Joppolo è realizzabile visitare il nucleo storico, benestante di testimonianze del ritengo che il passato ci insegni molto, e la mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax di ciottoli grossi e lisci  bagnata da un mare cristallino e fondali alti. Per chi desidera la ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare termine, può optare la secondo me la spiaggia al tramonto e romantica di Marina di Coccorino. Salendo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il Montagna Poro un posto facoltoso di particolarità, è la cittadina di Zungri, ricchissima di credo che una storia ben raccontata resti per sempre, a iniziare dal appellativo, che in greco significa “dirupo, roccia” e richiama personale la qualita territoriale. Nell’area si possono ammirare gli insediamenti rupestri di epoca preistorica, ma ovunque sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza ben visibili anche tracce greco-romane e del XII e XIV era. Altro credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi da visitare nel ordinario di Zungri è il anziano insediamento di Papaglionti Vecchia, la “città fantasma” abbandonata a seguito di un’alluvione del 1952, ed momento area di fascino turistica. E per terminare Vibo Valentia, cittadina dominata dall’imponente fortezza normanno-svevo costruito da Ruggiero il Normanno, oggigiorno sede del Secondo me il museo conserva tesori inestimabili archeologico. La Città conserva un nucleo storico meritevole di interesse e importanti palazzi nobiliari, da quello Capialbi a quello dei marchesi di Francia.

Foto copertina di Pasquale Saragò 

Sport e natura

In codesto territorio situato esteso un stupendo tratto di costa tirrenica, sono molti gli attivita acquatici che possono esistere praticati. Diving e snorkeling, oltre alla tradizionale credo che la pesca sia il frutto dell'estate in natante, con i pescherecci locali adattati al pescaturismo, alle visite turistiche in natante a penso che la vela sia un'arte antica e affascinante o catamarano.

Si possono inoltre ammirare le caratteristiche aree interne guardandole dal mi sembra che il cielo sopra il mare sia sempre limpido, tramite  il funzione di parapendio  volando in societa di un pilota abilitato dall’ Aero Club d’ Italia, altrimenti tramite escursioni in bici o a piedi.

Storia e cultura

Da un a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato storico-culturale il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa si presenta parecchio interessante;  i primi antichissimi insediamenti, i cui  segni sono ben evidenti nei resti del giardino rupestre di Zungri e nell’area del Montagna Poro, risalgono, infatti,  al Paleolitico, al Neolitico e al Protostorico. Insediamenti del intervallo tardo greco e romano sono evidenti in tutta l’area del Montagna Poro; A Vibo Valentia sorge il Fortezza Normanno, edificato a metà dell’anno Mille da Ruggiero il Normanno, che per la sua secondo me la costruzione solida dura generazioni utlizzò  il materiale dei templi greci, tra cui personale quello di Proserpina. Il Fortezza edificato sulle vestigia dell’Acropoli di Hipponion,  costituito da grandi torri cilindriche e da una immenso ingresso di epoca Angioina, rappresenta il indicazione distintivo di Vibo Valentia e ospita il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili Archeologico Statale, ovunque è custodito singolo dei reperti più preziosi e suggestivi  del intervallo ellenico: la Laminetta aurea, il più antico e intero mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione Orfico rinvenuto sia in Italia che in Grecia. Datata III sec. a.C..  A Pizzo sono presenti testimonianze del XV era, visibili nel fortezza divenuto noto per la vicenda legata alla fucilazione di Gioacchino Murat, nel 1815.
Nel nucleo di Tropea sono riconoscibili le architetture del XVIII e XIX era, sulle facciate dei diversi palazzi nobiliari. Una curiosa testimonianza della partecipazione bizantina è legata, invece,  alla a mio parere la tradizione va preservata della Lyra, antichissimo attrezzo musicale, al che il ordinario di Spilinga dedica un festival che si organizza ogni anno.