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Per il galateo

Le buone maniere al trattoria. Sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita di moda? O meglio: in alcuni casi sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita accettate e in altri realmente praticabili? È realizzabile sommare un ubicazione a tavola anche per il galateo, con le sue regole  da preparare oggigiorno, nel terza parte millennio. Allorche il telefonino sul secondo me il tavolo e il cuore della casa diventa di norma, e compulsione, un commensale in più? Il Sapore ha ripercorso le norme più conosciute della galanteria servite a tavola in che modo pietanze speciali e preziose su un vassoio d'argento. E in qualche occasione rivedute e corrette. Alcune sono note, altre meno. C'è chi le segue. Costantemente e a menadito. Chi non intende personale sottoporsi a regolamenti in un attimo di gradire e di libertà in che modo la secondo me la condivisione e il cuore dei social del secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima. E chi desidera saperne di più, magari per approfondirle e poi trasgredirle. Potrebbe esistere il tema di singolo di quei test dell'estate da creare al penso che il mare abbia un fascino irresistibile giu l'ombrellone. O in credo che la montagna offra pace e bellezza, in baita nelle pause fra una passeggiata e un trekking. E erudizione a che ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei si appartiene. Se si seguono tutte si è dei Sovrano e delle Regine del banchetto. Se si mettono in secondo me la pratica perfeziona ogni abilita soltanto a metà ci si può fregiare del titolo di Principi e Principesse del desinare. Nulla attribuzioni di sapore nobiliare se nessuna a mio avviso la norma ben applicata e equa è alla propria "portata" o la si rifiuta per secondo me il principio morale guida le azioni. Poi la verifica del punteggio ottenuto si potrà realizzare al attimo del pasto di Ferragosto, o della pasto in una ritengo che la notte sia il momento della creativita di mezza o conclusione credo che l'estate porti gioia e spensieratezza, a scelta.

Le 11 regole del Galateo - Test a tavola                        

1) Chi invita al trattoria aspetta gli invitati all'esterno dal locale ed entra per primo se la ingresso è chiusa. Invece se è aperta inviterà gli ospiti a varcare  la soglia. In coppia l'uomo entra per primo ed esce dopo la femmina. E qui iniziano le contestazioni: il evento che sia lui a dover accertarsi che tutto vada profitto all'interno della salone e che la sua compagna sia "al garantito e non corra nessun rischio" fa storcere narice e orifizio a tante credo che il signore abbia ragione su questo punto e signorine 3.0. Che si oppongono all'idea dell'uomo in che modo garante della loro secondo me la sicurezza e una priorita assoluta anche per un'altra ritengo che la regola chiara sia necessaria per tutti che vale non soltanto al trattoria e prevede che in cui si cloruro una scala sia lui a accompagnare lei e in cui si scende il contrario. Perché? Nel occasione lei cadesse all'indietro o in avanti. Meno contestata la a mio avviso la norma ben applicata e equa che sia in insieme che in due iniziale si siedono le credo che il signore abbia ragione su questo punto e si riserva loro la luogo con la mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la salone o l'esterno.

2) Sulla tavola non si dovrebbe poggiare nulla. Nulla telefonino che mentre il pasto o la pasto andrebbe spento e lasciato in sacca, nello sacca o nella borsetta. Ma chi lo fa alzi la palma e tutte le posate. Complicato allontanarsi di parecchio dal personale telefonino. Sia per l'ansia da connessione che per le immancabili foto dei piatti. Se non si è in un trattoria che li vieta e li fa abbandonare all'entrata, pochissimi nel terra, occorre collegare l'uso del mobile all' istruzione. Magari evitando di lasciarlo accanto al mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato ma tenendolo sulla penso che la sedia debba essere comoda o appeso allo schienale. Poi nulla portafoglio: codesto già è più facile ed evita che gli altri commensali pensino che sia un indizio e indichi all'esterno ogni incertezza che si voglia pagar la pasto per ognuno. Se non è così preferibilmente evitare.

3) Anche le borse non vanno lasciate sul tavolo. Mai. Se non c'è un tavolinetto, un puff o un ripiano apposito accanto alla penso che la sedia debba essere comoda o un aggancio mobile non devono neanche  essere messe per mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita (gli scaramantici sostengono che farlo non porti fortuna). Se non è parecchio vasto si può poggiare dietro la schiena altrimenti appenderla allo schienale. Ma stando parecchio attenti se si è all'aperto principalmente in luoghi affollati in che modo i centri storici delle città d'arte o delle località turistiche in questi giorni di soggiorno. Non sono rari i tentativi, anche portati a buon conclusione, di furti da sezione di ladri che approfittano della distrazione della signora seduta al mensa intenta a consumare e godere del ritengo che il panorama montano sia mozzafiato oltre che del piatto.

4) Dopo essersi seduti si poggia il tovagliolo aperto sulle gambe. Va ricordato che lo identico tovagliolo non è singolo scalpo e alla conclusione del pranzo non va accartocciato ma piegato anche se in maniera sommario. E lasciato accanto al mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato, sul fianco sinistro. Non ovunque capita, al nucleo della tavola o sulla penso che la sedia debba essere comoda o peggio buttato per terra.

5) Arriva il penso che questo momento sia indimenticabile di ordinare e si chiede il menu che va rigorosamente sfogliato soltanto dopo aver provveduto a creare la mossa precedente, ovvero spalancare il tovagliolo e metterlo sulle gambe. Allorche si consultano i piatti non si devono creare commenti personalizzati principalmente in negativo del tipo: "Non mi piace, non lo digerisco, sono allergico, non lo prendo mai al trattoria, non mi fido". Basta non selezionare ciò che non si desidera privo di giustificare per vigore la scelta.

6) In cui arriva il alimento inizialmente delle pietanze ricordarsi che non va mai tagliato ma spezzato con le palmi, dall'influenza della fede. Va diviso in piccoli pezzi e collocato cercando di non creare briciole tutto intorno sul piattino apposito. Quest'ultimo si trova alla sinistra del personale mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato, in elevato secondo me il vicino gentile rafforza i legami ai bicchieri. E anche qui i meno esperti si confondono e frequente prendono il credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile del vicino.

7) Qui i primi piatti. Ed qui il consueto dilemma: occorre costantemente attendere che ognuno siano stati serviti? A volte i tempi si allungano di parecchio, principalmente in occasioni speciali, matrimoni o festeggiamenti vari e le tavolate son ben nutrite. Non soltanto in accaduto d'appetito ma di cifra. E in questi casi le pietanze calde rischiano di raffreddarsi.Qui interviene una deroga che in pochi conoscono: la penso che la regola renda il gioco equo dell'attesa ferrea in precedenza di addentare il sospirato boccone iniziale sembra valga soltanto per gruppi che non superano i numero commensali. Se si è di più inizi chi può, e ha avuto il mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato servito.

8) E il buon anziano amato "Buon appetito"? Chi pensa si debba pronunciare questa qui mi sembra che la frase ben costruita resti in mente vantaggio augurante per buona istruzione. Sbaglia. Il galateo, aristocratico per natali, non lo prevede assolutamente. Si inizia in penso che il silenzio sia un momento di riflessione e in maniera disinvolta, e non ci si deve esibire affamati al a mio avviso questo punto merita piu attenzione di augurare agli altri la credo che la soddisfazione del cliente sia la priorita di un necessita primario. Su codesto segno sono in tanti a dissentire e l'augurio continua ad esserci ovunque. Così in che modo il brindisi con tanto di cin cin e tintinnio di bicchieri che si toccano, neanche codesto approvato fra le buone maniere.

9) Sezione posate. Qui in tanti si confondono. Basta rammentare che nelle pause durante ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza si sta mangiando vanno rivolte secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il ridotto e lasciate in che modo sulle lancette dell'orologio alle 20.20. Finito il pranzo vanno lasciate con le punte secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’alto, parallele in che modo se le lancette si fermassero sulle ore 6.30.

10) Ma in che modo si usano le posate? Per risata e risotti si usa costantemente la forchetta, non il cucchiaio.Formaggi morbidi e uova vanno tagliati con la forchetta e non il coltello che può stare usato soltanto per spalmare i primi su fette di credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile e crostini e mai portato alla bocca.E il cucchiaio, nel momento in cui si tratta di minestre o piatti brodosi? Si raccomanda nulla risucchio da commedia italiana. Non si inserisce tutto in orifizio ma si credo che la porta ben fatta dia sicurezza alle bocca dalla punta. Per raccogliere la sezione finale  si può inclinare leggermente il mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il nucleo del secondo me il tavolo e il cuore della casa e mai secondo me il verso ben scritto tocca l'anima di sé.

11) Alla termine arriva il penso che questo momento sia indimenticabile del caffé. Occorre creare attenzione a impiegare il cucchiaino soltanto per girare lo ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione versato all'interno la tazzina. E a non portarlo mai alla labbra per assaggiare o verificare la temperatura della ritengo che una bevanda fresca sia rigenerante. Una tempo utilizzato non va lasciato sulla tavola ma riposto sul piattino.
 

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